
Agevolazioni per migliorare l’efficienza energetica degli immobili: ecco tutti i dettagli sull’ecobonus 2020 al 110% previsto dal Decreto Rilancio
Gli interventi che rientrano nelle agevolazioni del decreto rilancio, si dividono in due categorie: quelle di tipo “A” e quelle di tipo “B”.
Interventi Principali di tipo «A»:
Impianti in edifici unifamiliari: sostituzione del generatore di calore con pompe di calore, sia per riscaldamento, per raffrescamento, che per produzione di ACS.
Impianti centralizzati: sostituzione di generatori di calore, con impianti centralizzati a pompa di calore o a condensazione nei condomini.
Sismabonus: interventi previsti nel DL 63 del 2013.
Cappotto: isolamento termico di involucri di edifici.
Interventi secondari di tipo «B »:
Impianto Fotovoltaico: si possono realizzare impianti fotovoltaici, con il limite di spesa di 48.000,00 e con il limite di 2.400,00€ per KWp, che scende a 1.600€ se realizzati insieme ad una ristrutturazione edilizia.
Accumulo energia: realizzati insieme o successivamente a quello fotovoltaico, ha sempre lo stesso limite di spesa, ma con un importo di 1.000€ per KWh.
Colonnine di ricarica auto elettrica, in edifici residenziali.
Altri interventi di efficientamento energetico, di cui al DL 63 del 2013.
Come Funziona
- Gli interventi di tipo «B», se realizzati con almeno un intervento di tipo «A», acquisiscono anch’essi il vantaggio della detrazione del 110%, ripartita in 5 anni.
- Gli interventi relativi alle colonnine di ricarica, non possono essere abbinati con il sismabonus.
- Gli interventi di tipo «A» e di tipo «B», debbono rispettare i requisiti minimi già previsti dalla legge sulle detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico.
- Con l’insieme degli interventi di tipo «A» e di tipo «B», si deve raggiungere un incremento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio, per raggiungere la superdetrazione degli interventi di tipo «A».
- Questa condizione deve essere certificata con un attestato di prestazione energetica (A.P.E.), sotto forma di asseverazione.
In più... trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto in fattura e credito d’imposta cedibile
Oltre all’utilizzo diretto della detrazione, per le spese sostenute negli anni 2020 e 2021, sono possibili le seguenti alternative:
- Contributo di pari importo, sotto forma di sconto sull’importo dovuto, da parte del fornitore che ha effettuato gli interventi.
- Possibilità di utilizzare il corrispondente importo in credito d’imposta, anche per cederlo successivamente ad altri soggetti, quali Istituti di credito o intermediari finanziari.
La TEKNO IMPIANTI è preparata e organizzata per aiutare la propria clientela, per l’ottenimento degli ecoincentivi, per:
- Sostituzione del generatore di calore con pompe di calore, sia per riscaldamento che per produzione di ACS.
- Impianto Fotovoltaico anche con accumulo di energia.
- Colonnine di ricarica auto elettrica, in edifici residenziali.
- Altri interventi di efficientamento energetico, di cui al DL 63 del 2013.
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